22 gennaio 2007

Leopard Tech Talks

Ho partecipato oggi al primo Leopard Tech Talk europeo: non posso entrare nei dettagli più di tanto, ovviamente, ma qualcosa posso chiarirla.
  • Se non siete sviluppatori (no, RealBasic e, in misura minore, AppleScript non contano, si parla di Cocoa, Carbon e Quartz qui), non andate: Leopard si vede poco e niente, in compenso si guarda, e molto, "sotto il cofano".
  • Core Animation: non solo è la tecnologia più "vistosa" (nel bene e nel male, tira molta acqua ai mulini di chi dice che OS X è tutto lustrini), ma Apple ha fatto un grande sforzo per renderla disponibile a tutti i livelli, e con tutta una serie di automatismi e scorciatoie per gli sviluppatori. Ho idea che vedremo nei prossimi mesi un sacco di applicazioni che ne fanno uso: speriamo solo con buon gusto...
  • Incominciate il lungo addio a Quicktime, per lo meno come lo conosciamo ora: dimostra tutti i suoi anni, e i 64 bit non fanno proprio per lui, per non parlare di tutto il background QuickDraw che viene mandato in pensione già da ora. Non sarà con Leopard, certo, forse il prossimo "gattone" (Lynx? Lion?), ma qualcosa di nuovo arriverà: ed era ora, aggiungo io.
  • ObjectiveC 2.0: carine le nuove sintassi, sulla gestione della memoria, beh, incomincerò a farmene una ragione (ho da vincere l'irrazionale paura che mi tolga di sotto gli oggetti), mentre aspetto ancora i namespaces (packages, per chi usa Java).
  • Le iApps arrivano nel sistema: tante piccole cose, specialmente nel campo delle immagini, estrapolate dalle applicazioni "standard", fanno la loro comparsa nel sistema, a disposizione degli sviluppatori. Una buona opportunità, qualcuno la sfrutterà di sicuro!
  • Xcode si avvicina ancora un altro po' alle funzionalità da tempo presenti in Eclipse (e altri IDE), pur nei limiti del linguaggio (i trucchi che compaiono nei sorgenti C farebbero impazzire qualsiasi analizzatore!), non vedo l'ora di trasferirmi...

15 gennaio 2007

Dite la vostra...

Non metto mai per iscritto commenti, impressioni e, per estensione, post a caldo. Questo non perché non provi entusiasmi o delusioni, anzi! Proprio perché tendo ad essere facilmente esaltato o depresso (termini esagerati, ma tanto per capirsi) nelle singole situazioni, preferisco ragionarci per bene sopra, ed evitare impulsi del momento.
Per cui, ho aspettato una settimana prima di esprimermi sulle nuove presentazioni di Apple, e provo ora a fare un po' di ordine nei miei pensieri.

tv
Devo dire che già dalla prima presentazione, qualche mese fa, non avevo avuto questa grande impressione. Certo, ha la connessione wireless e supporta (almeno in parte) l'HDTV, ma, come hanno già fatto notare, non è niente di più di un iPod da casa (e senza neanche i giochi). Supponendo per un attimo di averlo acquistato, avrei ancora bisogno di un lettore/scrittore DVD con disco incorporato per fare le cose più normali fatte finora, ovvero registrarmi una trasmissione televisiva che non posso vedere, acquisire i filmati dalla mia telecamera per vedermeli tranquillamente e salvarmeli in DVD.
In sostanza, anche economicamente non è conveniente rispetto ad una soluzione Mac Mini con EyeTV (che è quello che ho ora, anche se andrebbe aggiornata con hardware più recente), molto più flessibile, che ha per di più, quando obsoleta, ancora un suo uso al di fuori del salotto.

iPhone (o come poi si chiamerà alla fine)
Tutti ne parlavano, tutti lo aspettavano, ed alla fine c'è sia di più che di meno di quanto si pensava. L'interfaccia è di sicuro notevole, con alcune "prime" che fanno ben sperare per l'evoluzione di questo tipo di apparecchietti: ma, in tutta onestà, sono più colpito dai punti negativi. Con questo non intendo la non disponibilità (c'era da aspettarselo, l'iter tecnologico è quello che è, e dovendo presentarlo per forza all'FCC tanto valeva presentarlo al mondo), né la temporanea mancanza di UMTS (che, soprattutto in Europa, rappresenta per ora un investimento che gli operatori devono disperatamente recuperare, visto che di incentivi concreti all'uso ve ne sono molto pochi), e neanche il difetto di avere la batteria non sostituibile dall'utente. No, la delusione riguarda punti per me molto più importanti:

  • Accordo limitato ad un singolo operatore: certo, vi sono ragioni anche tecniche, nel caso specifico (segreteria telefonica accessibile in maniera non sequenziale), ma legarsi ad un singolo contratto per due anni, senza apparentemente particolari vantaggi economici (ma del prezzo parliamo dopo), mi sembra un'idea un po' peregrina... Senza contare il rinunciare in partenza a chi, per varie ragioni, con quell'operatore non ci andrà mai. Ma forse sono io che sono allergico a queste cose, visto che sono ormai molti anni che uso il cellulare solo in pre-pagato, proprio perché l'uso che ne faccio non giustificherebbe mai un contratto, men che meno pluriennale, e voglio poter cambiare operatore quando voglio. Certo, la strategia in Europa potrebbe essere radicalmente diversa, da qui alla fine dell'anno, ma per ora...
  • Il prezzo: non so se la voce che Amazon intenda venderlo in Europa sia vera o solo un refuso (e Amazon ne fa), me se quello è il prezzo... L'offerta di Cingular sembra anche confermare quel livello, e Apple non è mai stata famosa per essere economica, a ragione o a torto (nei laptop di qualità e nella fascia alta, non è più vero da anni che sia cara), ma mi sembra che stia esagerando in questo caso. Vedo molto, ma molto strano un piazzamento in questa fascia, considerate le limitazioni: lo comprerebbero davvero solo i "fighetti"? E chi ha imparato ad apprezzare Apple per la qualità e l'apertura (come la forte presenza di 'Books alle Conventions Linux dimostra)?
  • Chiusura sul software: il fatto che Apple ritenga di dover mantenere uno stretto controllo su quello che potrà essere installato sul telefono non mi trova assolutamente d'accordo (lo so, il mio è un punto di vista parziale). Per quanto mi riguarda, è il motivo principale per cui eviterò di acquistarlo (se poi mi arriverà in mano per questioni lavorative, è un'altra storia) e credo che come me molti utenti evoluti, che potrebbero essere un ottimo target, non lo prenderanno in considerazione. Attenzione, non vuol dire che, essendoci la possibilità, correrei ad installare decine di applicazioni (il mio cellulare è pulitissimo, da questo punto di vista, solo poche suonerie in formato MIDI aggiunte), ma che senso ha posizionare un cellulare decisamente nella fascia smartphone per poi blindarlo, e tarpargli le ali? La giustificazione portata da Jobs ("L'utente non vuole che installando 3 applicazioni non riesca più a telefonare, e Cingular non vuole che una parte del network vada giù per un'applicazione scritta male") suona più falsa di una banconota da tre dollari. Sì, perché, fosse vera, Cingular proibirebbe del tutto gli smartphone sulla sua rete (e non lo fa), e, con tutte le applicazioncine Java installate su milioni di telefoni in circolazione, anche di fascia bassa, si avrebbero notizie di catastrofi sui network ogni giorno. Ovviamente, poi, Palm dovrebbe buttare a mare i modelli più recenti e Nokia mandare a spasso i progettisti della serie N... improbabile, a dir poco!
    Piuttosto, vedo una frase del genere come un'implicita ammissione di debolezza, tecnica o altro (ad esempio, sistema di sviluppo instabile o poco documentato), del sistema operativo utilizzato: OS X sarà robusto e collaudato a livello desktop, oltre che molto elastico come questo tipo di conversione dimostra, ma come sistema embedded è sicuramente molto giovane, e tutto da verificare sul campo!

In sostanza, nella speranza che la situazione cambi, per ora resterò a guardare...